I ricorrenti dello studio legale di riferimento dell’associazione “Consulenza Scuola” parteciparanno al concorso riservato ai docenti abilitati bandito con decreto del 16.02.2018.
Il titolo è stato considerato utile all’accesso al concorso dal Tar Lazio (allegare sentenza).
L’associazione sta portando avanti iniziative su più fronti per dare voce ad una classe di concorso da sempre discriminata dal Ministero dell’Istruzione.
Dopo la riforma delle classi di concorso, il D.P.R. 19/2016 manda in pensione le ormai anziane classi A-076 e A-075 (Trattamento testi dati e stenografia) trasformandole nella nuova classe A-066: il paradosso è che la “nuova” classe di concorso è stata dichiarata “ad esaurimento“.
Il Miur aveva detto basta! Chi è dentro le GAE avrà con il tempo la possibilità di inserirsi, ma chi è fuori non avrà più opportunità. Niente posti nei concorsi ne inserimento nelle graduatorie di istituto come testimonia il DM 374/2017 di aggiornamento.
La soluzione è stata trovata ed è nata da una assidua collaborazione tra lo scrivente e lo studio legale Zinzi-Bongarzone di www.ricorsiscuola.it che sono riusciti a far ammettere, dopo un duro e lungo lavoro di preparazione, un nutrito gruppo di docenti alla fase transitoria del concorso docenti 2018 riservato agli abilitati. Lo studio legale ha altresì studiato ed elaborato anche validi percorsi di inserimento in seconda fascia in occasione del DM semestrale di aggiornamento delle graduatorie o chiedendo l’inserimento nelle GAE al tribunale di Pordenone che si è dimostrato più sensibile alle richieste dei ricorrenti. Sono dunque molteplici le soluzione che lo studio legale propongono per A066. Anche molti insegnanti di ruolo hanno trovato conforto nella professionalità di questi avvocati trovando dei validi alleati nella lotta contro il ridimensionamento delle ore di insegnamento. Sono state avviate anche ulteriori campagne in favore dei docenti, già immessi in ruolo o precari, al fine di impugnare le note ministeriali con le quali il Ministero dell’Istruzione ha ridotto l’insegnamento delle Tic nei bienni.
Un supporto prezioso ed indispensabile per gli insegnanti di A066 quindi è stato messo a punto fornendo loro strumenti conoscenze atti a fronteggiare le nefandezze della pubblica amministrazione.
L’associazione si pone, tra gli obiettivi primari, quello di dare voce all’intera categoria degli A066 ponendosi al fianco di tutti coloro che intendono combattere per tutelare i propri diritti.
Ferdinando Albano
per info ferdinando.consulenzascuola@gmail.com